Onde di Rayleigh: caratteristiche e comportamento.

Cos’è un’onda di Rayleigh?

Un’onda di Rayleigh è un tipo di onda sismica che si propaga sulla superficie della Terra. Prende il nome dal fisico inglese Lord Rayleigh, che le studiò per la prima volta nel 1885. Queste onde sono generate da un terremoto o da un’altra fonte di energia sismica e si diffondono lungo la superficie terrestre, causando il movimento del suolo in direzioni verticali ed orizzontali.

Caratteristiche delle onde di Rayleigh

Le onde di Rayleigh sono caratterizzate da un movimento ellittico del suolo, che è maggiore nella direzione verticale rispetto a quella orizzontale. Questo tipo di onda ha una velocità di propagazione inferiore rispetto alle onde sismiche che si propagano attraverso il corpo della Terra. Le onde di Rayleigh possono causare danni significativi agli edifici e alle infrastrutture ed è per questo che sono spesso utilizzate per studiare la pericolosità dei terremoti.

Comportamento delle onde di Rayleigh

Le onde di Rayleigh si propagano lungo la superficie della Terra, ma possono anche riflettersi e rifrangersi quando incontrano un cambiamento nella struttura del suolo. Questo può causare la formazione di onde stazionarie, che possono amplificare il movimento del suolo in alcune zone. Le onde di Rayleigh sono inoltre influenzate dalle proprietà del terreno, come la densità e la velocità di propagazione del suono, e possono essere utilizzate per studiare la struttura della crosta terrestre.

Esempi di fenomeni che coinvolgono le onde di Rayleigh

Le onde di Rayleigh vengono utilizzate in diverse applicazioni sismologiche, come la stima della magnitudo e della profondità di un terremoto, la valutazione della pericolosità sismica di una zona e la mappatura della struttura geologica della Terra. Inoltre, le onde di Rayleigh sono coinvolte in fenomeni come la liquefazione del suolo, che si verifica quando il suolo diventa instabile e si comporta come un liquido a causa delle forti vibrazioni sismiche. Inoltre, le onde di Rayleigh possono essere utilizzate per la diagnosi di malattie oculari o per la determinazione della densità di materiali.