Introduzione al Magnetometro SQUID
Il Magnetometro SQUID è uno strumento di rilevazione di campi magnetici estremamente sensibile e versatile, che viene utilizzato in una vasta gamma di applicazioni scientifiche e tecnologiche. L’acronimo SQUID sta per Superconducting Quantum Interference Device, e si riferisce alla tecnologia di rilevazione basata su effetti quantistici di interferenza di flusso magnetico. Questa tecnologia è stata sviluppata negli anni ’60 del secolo scorso, ma solo in tempi recenti è diventata un’opzione praticabile per gli utilizzatori comuni grazie a progressi nell’ingegneria dei materiali e dei dispositivi.
Come Funziona il Magnetometro SQUID
Il Magnetometro SQUID funziona sfruttando la capacità di un dispositivo superconduttore di rilevare il flusso magnetico che passa attraverso di esso. Il dispositivo è costituito da un circuito superconduttore a doppio anello, al quale viene applicato un campo magnetico esterno. Il flusso magnetico indotto nel circuito da questo campo esterno interagisce con il flusso magnetico di un anello di retroazione, generando un segnale di corrente che viene amplificato e letto mediante un sensore. Questo segnale è proporzionale alla variazione del campo magnetico esterno, e quindi permette di rilevare anche campi magnetici estremamente deboli.
Applicazioni del Magnetometro SQUID
Il Magnetometro SQUID trova impiego in numerose applicazioni, tra cui la rilevazione di campi magnetici generati da circuiti elettronici, la diagnostica medica, la geofisica, la ricerca scientifica di base, la misura di proprietà fisiche di materiali magnetici, la ricerca di minerali e petrolio, la valutazione dei campi magnetici in prossimità di impianti industriali, la diagnostica di guasti in apparecchiature elettriche e la ricerca in ambito biologico e neurologico.
Esempi di Utilizzo del Magnetometro SQUID
Tra gli esempi di utilizzo del Magnetometro SQUID si possono citare la mappatura del campo magnetico generato dal cuore umano, che permette di individuare eventuali anomalie e malattie cardiache, la rilevazione di anomalie geologiche nel sottosuolo, la ricerca di materiali superconduttori e la valutazione dei campi magnetici generati da dispositivi come i microprocessori. Inoltre, il Magnetometro SQUID è stato utilizzato per studiare il campo magnetico generato dal cervello umano e per esplorare i meccanismi di comunicazione tra le cellule neuronali.