Cos’è l’Interferometro Virgo?
L’Interferometro Virgo è un osservatorio astronomico situato nei pressi di Pisa, in Italia, progettato per rilevare le onde gravitazionali. Si tratta di un progetto collaborativo internazionale, realizzato in cooperazione con lo statunitense LIGO (Laser Interferometer Gravitational-Wave Observatory). Il Virgo è stato inaugurato nel 2003 e ha subito un completo aggiornamento tecnologico nel 2017, rendendolo ancora più sensibile alle onde gravitazionali.
Come funziona?
L’Interferometro Virgo sfrutta il principio dell’interferometria laser per rilevare le onde gravitazionali. Il dispositivo si compone di due bracci lunghi 3 km, percorretti da fasci laser che vengono fatti interferire in una camera comune. Le onde gravitazionali causano una deformazione dello spazio-tempo in cui si trovano gli specchi (gli oggetti più massivi presenti nell’interferometro), provocando una variazione della lunghezza dei bracci. Questa variazione viene rilevata grazie al ritardo del fascio laser interferito, che si manifesta in una variazione di intensità della luce emessa.
La scoperta delle onde gravitazionali
L’Interferometro Virgo ha formalmente annunciato la scoperta delle onde gravitazionali il 27 settembre 2017, in collaborazione con il LIGO. La prima rilevazione è avvenuta il 14 agosto 2017 e ha permesso di individuare un segnale proveniente dalla fusione di due buchi neri, avvenuta a circa un miliardo di anni luce dalla Terra. Questa scoperta ha confermato l’ultima previsione della teoria della relatività di Einstein e ha inaugurato una nuova era di osservazione dell’Universo, consentendo di studiare fenomeni finora inaccessibili attraverso la radiazione elettromagnetica.
Esempi di applicazioni e progetti futuri
L’Interferometro Virgo e il LIGO hanno aperto una nuova frontiera nell’astrofisica, consentendo di studiare fenomeni come la fusione di stelle di neutroni e buchi neri, i processi di accrescimento dei buchi neri supermassicci e l’evoluzione delle galassie. Il progetto Virgo prevede ulteriori aggiornamenti tecnologici per aumentare la sensibilità dell’interferometro e migliorare la capacità di rilevare segnali deboli e di localizzare la provenienza delle onde gravitazionali. Inoltre, sono in corso progetti di collaborazione internazionale per costruire ulteriori interferometri, come il KAGRA (Giappone) e il LIGO-India, per formare una rete di rivelatori che consenta di individuare e studiare ancora più approfonditamente gli eventi più violenti dell’Universo.