Birefringenza: la luce si divide
La birefringenza è un fenomeno ottico che si verifica quando la luce, durante la sua propagazione in un mezzo trasparente, si divide in due raggi, che si propagano a velocità diverse, dando luogo a una doppia immagine. Questo fenomeno è legato alla struttura molecolare del mezzo attraverso cui passa la luce, la quale può avere una simmetria diversa in diverse direzioni, dando luogo a due diversi indici di rifrazione.
Cos’è la birefringenza?
La birefringenza è un fenomeno che si verifica in materiali anisotropi, cioè in materiali che presentano proprietà fisiche diverse in differenti direzioni. In questi materiali, la velocità della luce dipende dalla sua polarizzazione, e quindi si verifica una separazione in due raggi, uno che si propaga più velocemente rispetto all’altro. Questo fenomeno può essere sfruttato in diverse applicazioni tecniche, come ad esempio i cristalli polarizzatori utilizzati nei display LCD.
Come funziona la birefringenza?
La birefringenza si verifica perché la luce, durante la sua propagazione nel mezzo anisotropo, interagisce con le molecole che compongono il materiale. Queste molecole possono avere una simmetria diversa in differenti direzioni, e quindi presentare diversi indici di rifrazione per le polarizzazioni della luce incidente. In particolare, la birefringenza si manifesta quando il piano di polarizzazione della luce incidente è perpendicolare all’asse di simmetria del materiale.
Esempi di birefringenza nella vita quotidiana
La birefringenza è presente in molti materiali che utilizziamo nella vita quotidiana, come ad esempio i cristalli di quarzo utilizzati nei segnatempo. Inoltre, è sfruttata in diverse tecnologie, come ad esempio i cristalli polarizzatori dei display LCD, o i filtri polarizzatori utilizzati in fotografia per eliminare i riflessi indesiderati. Anche alcuni minerali presentano la birefringenza, e questo fenomeno può essere utilizzato per identificarli in laboratorio.